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Biblioteca Casanatense - Roma
Biblioteca Comunale "Forteguerriana" - Pistoia
Istituto culturale e di documentazione Lazzerini - Prato
Biblioteca Riccardiana - Firenze
Fondazione Biblioteca Pubblica Arcivescovile "A. De Leo" - Brindisi
Gabinetto Vieusseux - Firenze
Istituto Internazionale di Storia Economica "F. Datini" - Prato
Istituzione Biblioteca Malatestiana - Cesena
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PUBLIO VIRGILIO MARONE, Opera
Lugduni 1529 (in Typographaria Officina Ioannis Crespini)
Eneide VII
PUBLIO VIRGILIO MARONE, Opera
Lugduni 1529 (in Typographaria Officina Ioannis Crespini)
Eneide VII
- Morte di Caieta, nutrice di Enea; Enea riprende il viaggio e sfiora le coste di Circe. (VII, 1-24)
- Eventi profetici annunciano a Latino la venuta di Enea: lo sciame di api, i capelli di Lavinia, le parole del Fauno (VII, 37-106)
- Enea imbandisce le mense che vengono violate mangiando i pani di Giove. (VII, 107- 134)
- I Troiani con rami d'olivo si recano da Latino (VII, 147-247)
- Giunone chiama Alletto dall'Averno dove si trova con le altre Furie per ordire contro i Troiani (VII, 286-340)
- Aletto si reca da Amata moglie di Latino e insinua in lei l'odio per Enea, Amata nasconde Lavinia nei boschi e con lei vanno le donne latine. (VII, 341-405)
- Aletto spira la guerra nell'animo di Turno dormiente. (VII, 406-474)
- Aletto si volge ai Troiani; la caccia di Ascanio al cervo di Silvia accende la guerra. (VII, 475-539)
- Alletto torna da Giunone che la rimanda nell'Averno. (VII, 540-571)
- Giunone apre le porte della Guerra secondo l'usanza del Lazio; l'Asonia si prepara alla guerra: si forgiano armi, squillano le trombe. (VII, 600- 640)
- Turno e il suo esercito. (VII, 641-817)