IL DATINI

NOTIZIARIO DELLA
FONDAZIONE ISTITUTO INTERNAZIONALE DI STORIA ECONOMICA
"F. DATINI"

Via Ser Lapo Mazzei 37 - 59100 PRATO - Telefono 0574/604187 - Fax: 0574/604297
E-mail: datini@istitutodatini.it
Direttore responsabile Umberto Cecchi

[ita.] [eng.] [fra.]
ANNO XXXVI - N. 71 - LUGLIO 2023
Niccolò Gerini, 1395-1400 - © San Francesco Prato
CALL FOR RESEARCH PAPERS 2023-2025
Scadenza 31 dicembre 2023 - Submission deadline 31 December 2023 - Date limite 31 décembre 2023

GESTIONE DEL RISCHIO, INSOLVENZA E BANCAROTTA NEL MONDO PREMODERNO (secc. XIII-XVIII)
Gli esiti di questa call saranno presentati a Prato durante la LVI Settimana di Studi (11-15 maggio 2025)

RISK MANAGEMENT, INSOLVENCY, AND BANKRUPTCY IN THE PRE-MODERN WORLD (13th-18th Centuries)
The results of this call for research papers will be presented at Prato during the 56th Study Week (May 11-15, 2025)

GESTION DES RISQUES, INSOLVABILITÉ ET FAILLITE À l'ÉPOQUE PRÉ-INDUSTRIELLE (XIIIe-XVIIIe siècles)

Les résultats de cet appel à communications seront présentés à Prato au cours de la Semaine d'Etudes LVI (11-15 mai 2025)
[it][eng][fra]

Call for Research Papers 202 -2025 / Call for Research Papers 2023-2025 / Appel à communications 2023-2025
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scadenza / deadline / échéance: 31-12-2023

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Advanced Seminar for economic and social historians
Call for papers - DATINI / ESTER 2024
Submission deadline 15 October 2023

"Social and geographic mobility"
Prato, 12-18 May 2024


CALL
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APPLY FOR THE ADVANCED SEMINAR 2023
scadenza / deadline / échéance: 15-10-2023

prolusion
aerts e nigro
I professori Erik Aerts e Giampiero Nigro lasciano il loro incarico di Presidente e Direttore del Comitato Scientifico.
Il 14 maggio durante l'inaugurazione della 54 Settimana di Studi, abbiamo salutato, dopo otto anni di intenso impegno, il Presidente del Comitato Scientifico, professor Erik Aerts. Ricercatore di grande spessore e umanità. Anche il professor Giampiero Nigro, dopo 36 anni, ha lasciato la direzione scientifica: una parte significativa della sua vita dedicata all'Istituto Datini. Nell'occasione, il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, gli ha consegnato il Crest, come segno di riconoscimento della Regione alla sua attività di studioso e ricercatore scientifico. Alla cerimonia erano presenti la Magnifica Rettrice dell'Università di Firenze, professoressa Alessandra Petrucci, la Direttrice del Dipartimento di Scienze per l'Economia e l'Impresa, professoressa Maria Elvira Mancino. Il 15 maggio, il Comitato Scientifico integrato dai nuovi membri nominati dal Consiglio di Amministrazione, ha eletto il nuovo Presidente, professor Philippe Bernardi (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne) e la nuova Direttrice scientifica, professoressa Angela Orlandi (Università degli Studi di Firenze).
Professors Erik Aerts and Giampiero Nigro are leaving as President and Director of the Scientific Committee
On 14 May during the opening of the 54th Study Week, we said goodbye to the President of the Scientific Committee, Professor Erik Aerts, after eight years of intense commitment. A researcher of great insight and humanity. Professor Giampiero Nigro also left the scientific direction, after 36 years: he dedicated a significant part of his life to the Datini Institute. On this occasion, the President of the Region of Tuscany, Eugenio Giani, presented him with the Crest, as a sign of recognition from the Region to his activity as a scholar and scientific researcher. Present at the ceremony were the Magnificent Rector of the University of Florence, Professor Alessandra Petrucci, and the Director of the Department of Economics and Management, Professor Maria Elvira Mancino. On 15 May, the Scientific Committee, supplemented by the new members appointed by the Board of Directors, elected the new President, Professor Philippe Bernardi (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne) and the new Scientific Director, Professor Angela Orlandi (University of Florence).
Les professeurs Erik Aerts et Giampiero Nigro quittent leurs fonctions de Président et Directeur du Comité Scientifique
Le 14 mai, lors de l'inauguration de la 54e semaine d'études, nous avons dit au revoir au Président du Comité Scientifique, le professeur Erik Aerts, après huit années d'efforts intenses. Un chercheur d'une grande profondeur et d'une grande humanité. Le professeur Giampiero Nigro a également quitté la direction scientifique, après 36 ans de fonction. Il a consacré une partie importante de sa vie à l'Institut Datini. À cette occasion, le Président de la Région de Toscane, Eugenio Giani, lui a remis l'insigne de la région en signe de reconnaissance pour son activité d'érudit et de chercheur scientifique. La Grande Rectrice de l'Université de Florence, la professeure Alessandra Petrucci, et la Directrice du département des sciences économiques et d'entreprise, la professeure Maria Elvira Mancino étaient présentes à la cérémonie. Le 15 mai, le Comité Scientifique, composé des nouveaux membres nommés par le Conseil d'Administration, a élu le nouveau Président, le professeur Philippe Bernardi (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne) et la nouvelle Directrice Scientifique, la professeure Angela Orlandi (Université de Florence).



L'albero degli zecchini. Moneta e mezzi di scambio alternativi. Dalle origini a un futuro da comprendere
Palazzo Pretorio, Prato - 15 maggio 2023 - prorogata al 6 gennaio 2024
Il 14 maggio 2023, dopo la prolusione ai lavori della LIV Settimana di Studi, questa Fondazione ha inaugurato la mostra dal titolo L'albero degli zecchini. Moneta e mezzi di scambio alternativi: dalle origini a un futuro da comprendere a cura di Angela Orlandi (Università degli Sudi di Firenze). Allestita nelle sale espositive del Museo di Palazzo Pretorio sarà aperta fino al prossimo 19 novembre e sta beneficiando di un largo afflusso di pubblico.
Il titolo evoca la genialità di Carlo Collodi, il creatore di Pinocchio. L'albero degli zecchini è come un fiabesco creatore di soldi e di altri mezzi di scambio, emblema ambiguo della fantasia con cui gli uomini, nel tempo, hanno costruito monete e strumenti a esse alternativi. La mostra è pensata attorno all'affascinante tema del denaro nella storia. Il percorso si muove dagli oggetti che potremmo definire “moneta prima della moneta” agli strumenti virtuali come il denaro elettronico e digitale. Un racconto fatto di episodi scelti tra documenti e oggetti conservati in collezioni pubbliche e private oltre che nei ricchi archivi e musei cittadini. In esso la curatrice ha coordinato l'apporto dell'Archivio di Stato di Prato, Banca d'Italia, Collezione Mario Bernocchi, Museo di Palazzo Pretorio-Prato, Museo del Tessuto-Prato.
La Banca d'Italia ha esposto per la prima volta alcuni pezzi di una collezione recentemente acquisita di monete premonetali (conchiglie cauri, perle di vetro, oggetti di varie sostanze come il metallo, l'avorio o il legno). La famiglia Bernocchi ha messo a disposizione una parte della ricca collezione di monete d'oro e d'argento: dalle monete feudali ai fiorini d'oro di Firenze. L'Archivio di Stato di Prato ha fornito documenti del Fondo Datini come lettere di cambio, assegni bancari e ordini di pagamento. L'introduzione di moneta fiduciaria è rappresentata dal primo esempio di banconota nella Penisola Italia: si tratta di quella stampata nel 1746 dalle regie Finanze torinesi. In conclusione lo sguardo è stato rivolto all'incerto futuro fatto di monete elettroniche e cripto valute. Il sintetico catalogo, in lingua italiana e inglese, è disponibile su richiesta fino al suo esaurimento.


Palazzo Pretorio, Prato - 15 May 2023 - extended to 6 January 2024
On May 14, 2023, after the prologue to the proceedings of the LIV Study Week, this Foundation inaugurated the exhibition entitled L'albero degli zecchini. Moneta e mezzi di scambio alternativi: dalle origini a un futuro da comprendere curated by Angela Orlandi (University of Florence). It has been set up in the exhibition rooms of the Museum of Palazzo Pretorio and will be open until next November 19; it is benefiting from a large influx of visitors. The title evokes the genius of Carlo Collodi, the creator of Pinocchio. The mint tree is like a fairy-tale creator of money and other means of exchange, an ambiguous emblem of the imagination with which men, over time, have built coins and alternative instruments to them. The exhibition is designed around the fascinating theme of money in history. It moves from objects that we might call "money before money" to virtual instruments such as electronic and digital money. It is a narrative made up of episodes selected from documents and objects preserved in public and private collections as well as in the city's rich archives and museums. The curator coordinated the contribution of the Prato State Archives, Bank of Italy, Mario Bernocchi Collection, Palazzo Pretorio-Prato Museum, and Museo del Tessuto-Prato. The Bank of Italy displayed for the first time some pieces from a recently acquired collection of premonetary coins (cauri shells, glass beads, objects of various substances such as metal, ivory or wood). The Bernocchi family made available part of the rich collection of gold and silver coins: from feudal coins to gold florins of Florence. The Prato State Archives provided documents from the Datini Collection such as bills of exchange, bank checks and payment orders. The introduction of fiduciary money is represented by the first example of a banknote in Peninsular Italy: this is the one printed in 1746 by the Royal Finances of Turin. In conclusion, the focus was on the uncertain future made up of electronic currencies and cryptocurrencies. The concise catalog, in Italian and English, is available upon request while supplies last.


Palazzo Pretorio, Prato - 15 mai 2023 - prolongée jusqu'au 6 janvier 2024
Le 14 mai 2023, après la prolongation des travaux de la semaine d'études LIV, cette fondation a inauguré l'exposition intitulée L'albero degli zecchini. Moneta e mezzi di scambio alternativi: dalle origini a un futuro da comprendere sous la direction d'Angela Orlandi (Université de Florence). Installée dans les salles d'exposition du musée du palais Pretorio, elle sera ouverte jusqu'au 19 novembre prochain et bénéficie d'un large afflux du public.
Le titre évoque le génie de Carlo Collodi, le créateur de Pinocchio. L'arbre à sequins est comme un créateur féerique d'argent et d'autres moyens d'échange, emblème ambigu de l'imagination avec laquelle les hommes, au fil du temps, ont construit des pièces de monnaie et des moyens d'échange alternatifs. L'exposition est pensée autour du thème fascinant de l'argent dans l'histoire. Le parcours se déplace des objets que nous pourrions appeler « monnaie avant la monnaie » aux moyens d'échange virtuels tels que la monnaie électronique et numérique. Un récit fait d'épisodes choisis parmi des documents et des objets conservés dans des collections publiques et privées, ainsi que dans les riches archives et musées de la ville. À cette occasion, la conservatrice a coordonné l'apport des archives d'état de Prato, de la Banque d'Italie, de la collection Mario Bernocchi, du musée du palais Pretorio-Prato, et du musée du Tissu-Prato.
La Banque d'Italie a exposé pour la première fois des pièces d'une collection récemment acquise de pièces prémonétaires (coquillages cauris, perles de verre, objets de diverses substances telles que le métal, l'ivoire ou le bois). La famille Bernocchi a mis à disposition une partie de leur riche collection de pièces d'or et d'argent, des pièces féodales aux florins d'or de Florence. Les archives d'état de Prato ont fourni des documents du fonds Datini tels que des lettres de change, des chèques bancaires et des ordres de paiement.
L'introduction de la monnaie fiduciaire est représentée par le premier exemple de billet dans la péninsule italienne : il s'agit du billet imprimé en 1746 par les finances royales de Turin.
En conclusion, le regard a été porté sur l'avenir incertain fait de monnaies électroniques et de cryptomonnaies.
Le catalogue résumé, en italien et en anglais, est disponible sur demande jusqu'à épuisement des unités produites.




pubblicazioni
Pubblicazioni / Publications / Publications

Datini Studies in Economic History:
atti 54
3. L'economia della conoscenza: innovazione, produttività e crescita economica nei secoli XIII-XVIII / The knowledge economy: innovation, productivity and economic growth, 13th to 18th century, Firenze University Press, Firenze, 2023

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Francesco Datini

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Ultimo aggiornamento: 14-07-2023
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