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Suddivisione dell'opera
PUBLIO VIRGILIO MARONE, Opera
Lugduni 1529 (in Typographaria Officina Ioannis Crespini)
Bucoliche, Egloghe, Georgiche
PUBLIO VIRGILIO MARONE, Opera
Lugduni 1529 (in Typographaria Officina Ioannis Crespini)
Bucoliche, Egloghe, Georgiche
- Coridone pastore ama il giovane Alessi e per lui canta solitario: Testili prepara erbe odorose per i mietitori; le Ninfe portano canestri con gigli; similitudine della leonessa che cerca il lupo e il lupo la capra; i giovenchi ritornano dai campi. (Egloga II)
- Gara fra Menalca e Demeta che mettono in palio una vacca e due coppe alla presenza di Palemone. (Egloga III)
- Menalca soffia nei calami, Mopso scrive versi e canta la morte di Dafni e di come i pastori debbano spargere foglie al suolo e ombra sulle fontane e costruire una tomba con le parole: Dafni sono io nelle selve. (Egloga V)
- Virgilio canta di Cromi, Mnasillo e Egle che legano Sileno ebbro. (Egloga VI)
- Gara fra Coridone e Tirsi; Dafni è seduto sotto una quercia. (Egloga VII)
- Gara di Damone e Alfesibeo: Damone canta l'amore di Nisa che si dona a Mopso (Egloga VIII)
- Licida e Meride (Egloga IX)
- Amore di Gallo per Licoride. (Egloga X)
- Virgilio canta di innalzare un tempio, di lanciare cento quadrighe, e di far sacrificare i giovenchi. (Georgiche I, 1- 9)
- Virgilio invoca il Sole e la Luna, i Fauni, Nettuno, Minerva (Pallade), Trittolemo, Silvano, tutti gli Dei e Augusto perché acconsentano all'impresa che egli si accinge a compiere: le Georgiche. (Georgiche I, 10- 42)
- Coltivazione dei campi, costruzione di canali d'acqua per l'irrigazione, concimazione con la cenere, le gru sono cacciate con cembali, gli uccelli con le fionde. (Georgiche I, 82-159)
- Gli attrezzi dei coloni. (Georgiche I, 160-175)
- Divisione della volta celeste. (Georgiche I, 231-258)
- Le occupazioni del colono quando arriva l'inverno e piove. (Georgiche I, 259- 275)
- Occupazioni dell'inverno: la donna fila e svapora il mosto, l'uomo appunta le fiaccole; i villani godono nei conviti; la raccolta delle ghiande, la caccia alle cerve. (Georgiche I, 287-310)
- Uccisone di Cesare e gli eventi che seguirono: oscuramento del sole, eruzione dell'Etna, cagne e uccelli danno segni, stalle ed armenti sono travolti dalla piena, fulmini e comete appaiono in cielo. (Georgiche I, 463- 488)
- Virgilio canta Bacco (Georgiche II, 1-7)
- Virgilio spiega a Mecenate l'arte dell'innesto. (Georgiche II, 35-82)
- Virgilio mostra a Mecenate i vari tipi di uva. (Georgiche II, 89-108)
- La primavera è il tempo di piantare le viti, quando arrivano le cicogne e gli armenti si preparano all'amore. (Georgiche II, 315-335)
- La vite è cinta da una siepe perché non sia mangiata da bovi e capre selvatiche. (Georgiche II, 371-396)
- Potatura della vite. (Georgiche II, 397-420) (?)
- Il cavallo adatto alla monta freme e scalpita al suono delle armi. (Georgiche III, 71-94) (?)
- I tori si battono per conquistarsi una giovenca. (Georgiche III, 209-241)
- L'amore spinge uomini e animali a compiere stranezze: la leonessa si dimentica dei piccoli, il porco arrota i denti all'albero, i cavalli sbuffano, un giovane innamorato nuota nelle onde turbolente. (Georgiche III, 242- 294)
- I pastori di Libia. (Georgiche III, 340-384) (?)
- Produzione della lana, scelta dei capi, alimentazione; i cani da guardia allontanano i ladri e sono utili alla caccia. (Georgiche III, 385-413)
- I pastori allontanano le vipere col fuoco. (Georgiche III, 415-439)
- Le malattie delle pecore e la loro cura. (Georgiche III, 440-477)
- Moria di animali a causa della peste e riti sacrificali per sedarla, Tisifone infuria e sparge morte. (Georgiche III, 478-566)
- Virgilio illustra a Mecenate l'apicoltura. (Georgiche IV, 1-66)
- L'apicoltore brucia rami di timo per allontanare tarantole e altri animali. (Georgiche IV, 226-250)
- Invenzione del pastore di Arcadia che uccise un giovenco per generare le api. (Georgiche IV, 281-314)