IL DATINI

NOTIZIARIO DELLA
FONDAZIONE ISTITUTO INTERNAZIONALE DI STORIA ECONOMICA
"F. DATINI"

Via Ser Lapo Mazzei 37 - 59100 PRATO - Telefono 0574/604187 - Fax: 0574/604297
E-mail: datini@istitutodatini.it
Direttore responsabile Umberto Cecchi

[ita.] [eng.] [fra.]
ANNO XXXVI - N. 72 - DICEMBRE 2023
miniatura medievale
LV Settimana di Studi • LV Study Week • LV Semaine d'Études

LA MOBILITÀ SOCIALE NELLE SOCIETÀ PREINDUSTRIALI: TENDENZE, CAUSE ED EFFETTI (secc. XIII-XVIII)

SOCIAL MOBILITY IN PRE-INDUSTRIAL SOCIETIES: TENDENCIES, CAUSES AND EFFECTS (13th-18th centuries)

Prato, 12-16 maggio 2024 • May 12nd to 16th 2024 • 12-16 Mai 2024

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La LV Settimana di studi si svolgerà in presenza a Prato e in diretta streaming. Per i dettagli sullo svolgimento consulta i canali social della fondazione (Facebook - Twitter).

The LV Study Week will take place in person in Prato and online. For further details on the event, check the social channels of the foundation (Facebook - Twitter).

La LV Semaine d'Étude se déroulera en présence à Prato et en ligne. Pour en savoir plus, consultez les réseaux sociaux de la fondation (Facebook - Twitter).


Logo human solvency prize
Bando - Call - Bandeau - Convocatoria - Ausschreibung
Human Solvency - Historical Research Prize

La Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” bandisce lo Human Solvency Historical Research Prize 2024.
Il premio si propone di valorizzare la ricerca storica di studiosi che mettono a tema delle loro indagini la questione della solvibilità economica considerata in tutte le sue implicazioni, a partire da quelle dei linguaggi, dei lessici teologici, filosofici e giuridici che hanno strutturato concetti chiave quali povertà, bene comune, debito pubblico, fiscalità, istituzione monetaria. Si intende favorire un approccio di lungo periodo valutando ricerche e analisi di fenomeni storici maturati tra i secoli XI e XVIII.
L'ammontare del premio e di 10.000,00 euro
Nell’apposita sezione del sito della Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” sono presenti ulteriori approfondimenti sulle tematiche di ricerca oggetto del premio.

The Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” bans the Human Solvency Historical Research Prize 2024 1. The prize aims to enhance the historical research of scholars who focus their investigations on the question of economic solvency considered in all its implications, starting from those of the languages, the theological, philosophical and legal lexicons that have structured concepts key such as poverty, common good, public debt, taxation, monetary institution. The intention is to promote a long-term approach by evaluating research and analysis of historical phenomena that developed between the 11th and 18th centuries.
The prize amounts to € 10.000,00.
In the specific section of the website of the Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” contains further insights into the research topics covered by the award.

La Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” présente le Prix de la recherche historique «Human Solvency» 2024 «Human Solvency Historical Research Prize 2024»
Le prix vise à valoriser la recherche historique de chercheurs qui abordent la question de la solvabilité économique considérée dans toutes ses implications, à commencer celles des langages, des lexiques théologiques, philosophiques et juridiques qui ont structuré des concepts clés tels que la pauvreté, le bien commun, la dette publique, la fiscalité, l'institution monétaire. Il s'agit de favoriser une approche à long terme en évaluant les recherches et l'analyse des phénomènes historiques qui se sont produits entre le XIe et le XVIIIe siècle.
La prime s'élève à 10.000,00 euros.
Dans la section appropriée du site Web de la Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”, vous trouverez plus d'informations sur les thèmes de recherche qui font l'objet du prix.


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L'albero degli zecchini. Moneta e mezzi di scambio alternativi. Dalle origini a un futuro da comprendere
Mostra di documenti, oggetti e immagini.
Sabato 6 gennaio 2024 si è conclusa con successo di pubblico e di critica la mostra “L'albero degli zecchini. Moneta e mezzi di scambio alternativi: dalle origini a un futuro da comprendere”. Essa ha registrato in pochi mesi 8.000 visitatori.
L’evento ha consentito di ammirare in anteprima pezzi premonetali della collezione Voltolina, recentemente acquisita dalla Banca d’Italia (conchiglie, perle di vetro, oggetti di metallo, di legno, di madreperla di avorio). In apposite teche è stato possibile osservare documenti e monete di collezioni pubbliche e private (Archivio di Stato di Prato, Museo di Palazzo Pretorio-Prato, Museo del Tessuto-Prato, Collezione Mario Bernocchi).
L’iniziativa, collegata alla LIV Settimana di Studi e ideata dalla direttrice scientifica Angela Orlandi, si colloca anche nell’ambito delle attività di educazione finanziaria promosse da questa Fondazione. L’esito positivo è stato dimostrato dalla presenza di folti gruppi scolastici di ogni ordine e grado.

Ulteriore evento collegato alla attività di educazione finanziaria è costituito dal gioco “L’albero degli zecchini. Come creare un portafoglio titoli nel Medioevo”.
Il gioco è accessibile a qualsiasi persona giovane o adulta che ne abbia interesse. Esso è immaginato come attività economica realizzata al tempo del grande mercante di Prato, Francesco Datini. Chi gioca dovrà simulare azioni o vicende di allora ma simili a quelle di oggi; vince il giocatore che dimostra maggiori abilità nel creare investimenti fatti da titoli del debito pubblico fiorentino nel Tardo Medioevo.
Il gioco è stato presentato nelle scuole medie superiori di Prato assieme ad alcune lezioni dedicate al Debito pubblico dalle origini alla contemporaneità. L’azione di educazione finanziaria si concluderà con un torneo tra alcune decine di studenti selezionati all’interno degli istituti scolastici che hanno aderito al progetto.

Exhibition of documents, objects and images.
On Saturday 6 January 2024, it closed the exhibition “L'albero degli zecchini. Moneta e mezzi di scambio alternativi: dalle origini a un futuro da comprendere”. The exhibition registed almost 8,000 visitors in just a few months.
The event offered a preview of pre-monetary pieces from the “Voltolina” collection, recently acquired by the Bank of Italy (shells, glass beads, metal, wood, mother-of-pearl and ivory objects). Documents and coins from public and private collections (Prato State Archives, Palazzo Pretorio-Prato Museum, Museo del Tessuto-Prato, Mario Bernocchi Collection) were displayed in special showcases.
The initiative, connected to the LIV Study Week and conceived by the Scientific Director Angela Orlandi, is also part of the financial education activities promoted by the Foundation. The success was demonstrated by the presence of many school groups of all levels.

A further event linked to the financial education activity is the game "L’albero degli zecchini. Come creare un portafoglio titoli nel Medioevo" (The Ticks Tree. How to create an investment portfolio in the Middle Ages).
The game is accessible to any young person or adult who is interested. It is imagined as an economic activity carried out at the time of the great merchant of Prato, Francesco Datini.
Who plays will have to simulate actions or events of that time but similar to those of today; the player who demonstrates the greatest skill in creating investments made from Florentine public debt securities in the Late Middle Ages wins.
The game was presented in secondary schools in Prato together with some lessons dedicated to Public Debt from its origins to the present day. The financial education action will conclude with a tournament among a few dozen selected students within the schools that joined the project.

Exposition de documents, objets et images.
Le samedi 6 janvier 2024, s’est achevée l’exposition «L’albero degli zecchini. Moneta e mezzi di scambio alternativi: dalle origini a un futuro da comprendere». L’exposition a accueilli près de 8 000 visiteurs en quelques mois seulement.
L’événement a offert un aperçu des pièces pré-monétaires de la collection «Voltolina», récemment acquises par la Banque d’Italie (coquillages, perles de verre, métal, bois, nacre et ivoire). Des documents et des pièces de monnaie provenant de collections publiques et privées (Archives de l’État de Prato, Musée Palazzo Pretorio-Prato, Museo del Tessuto-Prato, Collection Mario Bernocchi) ont été exposés dans des vitrines spécialement conçues.
L’initiative, liée à la LIVe semaine d’étude et conçue par la directrice scientifique Angela Orlandi, fait également partie des activités d’éducation financière promues par la Fondation. La présence de nombreux groupes scolaires de tous les niveaux en a démontré le succès.

Un autre événement lié à l’activité d’éducation financière est le jeu "L’albero degli zecchini. Come creare un portafoglio titoli nel Medioevo" (L'arbre aux sequins. Comment créer un portefeuille de titres au Moyen Âge).
Le jeu est accessible à tout jeune ou adulte intéressé. Il a été imaginé comme une activité économique réalisée à l’époque du grand marchand de Prato, Francesco Datini.
Le joueur devra simuler des actions ou des événements de cette époque, mais similaires à ceux d’aujourd’hui; le joueur qui démontre la plus grande habileté dans la création d’investissements faits à partir de titres de la dette publique florentine à la fin du Moyen Âge gagne. Le jeu a été présenté dans les écoles secondaires de Prato accompagné de leçons consacrées à la dette publique, de ses origines à nos jours. L'action d'éducation financière se terminera par un tournoi entre quelques dizaines d'élèves sélectionnés dans les écoles qui ont rejoint le projet.
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PUBBLICAZIONI

“L'economia della conoscenza. Innovazione, produttività e crescita economica, secc. XIII-XVIII - The knowledge economy. Innovation, productivity and economic growth, 13th to 18th century”
a cura di / edited by / par
Giampiero Nigro

Gli studi analizzano la relazione tra l'economia della conoscenza e le innovazioni, la produttività e la crescita economica nel periodo premoderno (XIII-XVIII secolo) considerando le seguenti domande: come veniva trasmessa la "conoscenza utile" tra gli individui, attraverso lo spazio e le generazioni? In che modo la produttività commerciale e industriale poteva essere associata all'espansione di tali conoscenze? Quando e dove si è concentrata la conoscenza utile in modo tale che un numero relativamente elevato di innovazioni e invenzioni potesse causare svolte rivoluzionarie in particolari settori dell'economia?

The studies analyze the relationship between the knowledge economy and innovations, productivity, and economic growth in the premodern period (13th-18th centuries) by considering the following questions: how was “useful knowledge” transmitted between individuals, across space, and across generations? How could commercial and industrial productivity have been associated with the expansion of such knowledge? When and where was useful knowledge concentrated in such a way that a relatively large number of innovations and inventions could cause revolutionary breakthroughs in particular sectors of the economy?

Les études analysent la relation entre l'économie de la connaissance et les innovations, la productivité et la croissance économique au cours de la période prémoderne (13e-18e siècles) en examinant les questions suivantes : comment les "connaissances utiles" ont-elles été transmises entre les individus, à travers l'espace et à travers les générations ? Comment la productivité commerciale et industrielle a-t-elle pu être associée à l'expansion de ces connaissances ? Quand et où les connaissances utiles ont-elles été concentrées de telle sorte qu'un nombre relativement important d'innovations et d'inventions ont pu provoquer des percées révolutionnaires dans des secteurs particuliers de l'économie ?

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Copertina catalogo mostra albero degli-zecchini
L’albero degli zecchini. Moneta e mezzi di scambio alternativi : dalle origini a un futuro da comprendere • Money and alternative means of exchange: from origins to a future to be understood

a cura di / edited by / par
Angela Orlandi

Il volume in doppia lingua costituisce una breve riflessione sulla storia della moneta e dei mezzi di pagamento alternativi. La ricostruzione parte dalle monete premonetali per arrivare alle criptovalute.

This dual-language volume is a short reflection on the history of money and alternative means of payment. The reconstruction starts with pre-monetary currencies and ends with cryptocurrencies.

Ce volume en deux langues est une brève réflexion sur l'histoire de la monnaie et des moyens de paiement alternatifs. La reconstruction commence avec les monnaies pré-monétaires et se termine avec les crypto-monnaies.

“Tessuti di seta tra Firenze e il Levante (ca. 1350-1550). Le fonti”
a cura di / edited by / par
Marco Spallanzani, Francesco Guidi Bruscoli

Questo studio, utilizzando centinaia di documenti d’archivio per un periodo di circa due secoli, evidenzia il totale ribaltamento che si verificò a partire dall’inizio del XV secolo: i tessuti di seta non attraversavano più il Mediterraneo da Est a Ovest, come nei secoli precedenti, bensì da Ovest a Est. Mercanti ebrei, turchi, siriani e soprattutto la Sublime Porta mostrarono un continuo apprezzamento per i drappi fiorentini. Grazie alle fonti sono descritte nel dettaglio tutte le fasi di quel flusso di esportazioni: l’acquisto dei drappi a Firenze, la loro spedizione, il trasporto e infine l’intervento dei corrispondenti che a Costantinopoli curavano le vendite. Tale flusso di merci proseguì fino ai primi decenni del Cinquecento, per poi decadere rapidamente intorno alla metà del secolo.

This study, using hundreds of archival documents over a period of about two centuries, highlights the total reversal that occurred from the beginning of the 15th century: silk fabrics no longer crossed the Mediterranean from East to West, as in previous centuries, but from West to East. Jewish merchants, Turks, Syrians and above all the Sublime Porte showed continued appreciation for Florentine cloth. Thanks to the sources, all the stages of that export flow are described in detail: the purchase of the drapes in Florence, their shipment, transport and finally the intervention of correspondents in Constantinople who took care of the sales. This flow of goods continued until the first decades of the 16th century, only to decline rapidly around the middle of the century.

Cette étude, qui s'appuie sur des centaines de documents d'archives couvrant une période d'environ deux siècles, met en évidence le renversement total qui s'opère à partir du début du XVe siècle : les étoffes de soie ne traversent plus la Méditerranée d'Est en Ouest, comme aux siècles précédents, mais d'Ouest en Est. Les marchands juifs, les Turcs, les Syriens et surtout la Sublime Porte ne cessent d'apprécier les tissus florentins. Grâce aux sources, toutes les étapes de ce flux d'exportation sont décrites en détail : l'achat des draps à Florence, leur expédition, leur transport et enfin l'intervention de correspondants à Constantinople qui s'occupaient des ventes. Ce flux de marchandises s'est poursuivi jusqu'aux premières décennies du XVIe siècle, pour décliner rapidement vers le milieu du siècle.

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Francesco Datini
Registrato presso il Tribunale di Prato n. 138 del 25/11/88
Associato all'Unione Stampa Periodica Italiana

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Ultimo aggiornamento: 09-01-2024
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