IL DATINI

NOTIZIARIO DELLA
FONDAZIONE ISTITUTO INTERNAZIONALE DI STORIA ECONOMICA
"F. DATINI"

[ita.] [eng.] [fra.]
ANNO XXXII - N. 64 - DICEMBRE 2019

LA NOSTRA COMUNITÀ SCIENTIFICA COLPITA DA TRE LUTTI

by Giampiero Nigro, Scientific Director

Il 2019 è stato un anno di ricordi grati e dolorosi per la scomparsa di tre importanti personalità scientifiche dell’Istituto Datini. Tre grandi studiosi, che ci hanno lasciato un ricordo indelebile.

Wallerstein con Braudel

Immanuel Wallerstein (1930-2019) è stato membro del nostro Comitato scientifico dal 1979 al 2002, e successivamente membro del Comitato d’Onore.  Famoso sociologo, storico ed economista statunitense, deve la sua notorietà ai pionieristici studi sul sistema-mondo, sfociati in volumi fondamentali sul sistema mondiale dell’economia moderna.

Sosson con Aerts - 2006

Lo scorso anno è scomparso anche Jean-Pierre Sosson (1935-2019), altro membro del Comitato Scientifico del Datini, dove entrò nel 2000, e vi rimase fino al 2005, per poi passare al Comitato d’onore. Specializzato in storia economica e sociale del Basso Medioevo, si dedicò principalmente alle finanze e alle attività di trasformazione artigianale, con particolare riguardo alle città delle Fiandre e del Brabante.

Hans Pohl at the Study Week - 2001

Hans Pohl (1935-2019) è stato probabilmente il più importante studioso tedesco di storia economica, sociale e societaria. Cominciò a frequentare Prato e il suo istituto fin dal 1969. Il suo prestigio scientifico, accompagnato da una personalità aperta ed empatica, ha lasciato un profondo segno in tutti noi. Hans Pohl è stato nel nostro Comitato scientifico dal 1986; fu presidente autorevole dal 2000 al 2006, anno in cui passò al Comitato d’Onore, continuando ad offrire la propria dedizione finché ebbe forza di farlo.


NECROLOGIO

Professor Dr. Dr. h.c. Hans Pohl

Hans Pohl - 2003

(nato il 24 marzo a Bärdorf, vicino a Münsterberg, in Slesia; deceduto il 10 dicembre 2019 a Colonia)

di Markus A. Denzel, Lipsia

Il professor Dr. Dr. hc Hans Pohl è stato uno dei più noti studiosi a livello nazionale e internazionale nella disciplina della storia economica, sociale e commerciale dell'Europa centrale di lingua tedesca dagli anni '70 fino all'inizio del 21° secolo. Nel campo della ricerca e dell'insegnamento era tra gli storici economici e sociali che qualche decennio fa, nella tradizione accademica tedesca, sarebbe stato definito come generalista, una caratteristica oggi rara, che lo ha posto ancor più in evidenza. Dalla fine degli anni '50 Hans Pohl ha studiato la storia delle relazioni internazionali del commercio e dell'economia. All'inizio degli studi, si era concentrato in particolare sulle relazioni tra i paesi europei e l'America Latina, un ovvio campo di ricerca per lo studente di Richard Konetzke, uno dei più importanti studiosi dell'America Latina di lingua tedesca del 20° secolo. Conseguì il dottorato presso l'Università di Colonia nel 1961 con una tesi intitolata "Die Beziehungen Hamburgs zu Spanien und dem spanischen Amerika in der Zeit von 1740–1806" (I Rapporti di Amburgo con la Spagna e l'America spagnola dal 1740 al 1980). Presentò la sua tesi di post-dottorato nel 1968 alla stessa Università di Colonia, con il titolo "Die Portugiesen in Antwerpen (1567–1648). Zur Geschichte einer Minderheit" (I portoghesi ad Anversa (1567-1648). La storia di una minoranza) (pubblicata nel 1977). Con questa tesi, Pohl aprì nuovi campi di ricerca in termini spaziali (Paesi Bassi, Germania occidentale) e temporali (dal 16°al 17° secolo), a cui si dedicò soprattutto dopo aver assunto la cattedra di Storia costituzionale, sociale ed economica all'Università di Bonn nel 1969. Pur avendo ricevuto tre incarichi d'onore presso le università di Amburgo, Innsbruck e Vienna (1980/89), rimase a Bonn fino al pensionamento nel 2000. Nel corso del suo mandato ampliò gli obiettivi della sua ricerca: supervisionò e presiedette un programma prioritario finanziato dalla Deutsche Forschungsgesellschaft, "Deutsche Industriegeschichte bis 1914" (Storia industriale tedesca fino al 1914), in cui si analizzava, facendo riferimento ad esempi forniti da aziende di diverse filiali, l'integrazione della Renania settentrionale all'interno dell'area lussemburghese, belga e olandese durante l'industrializzazione, nonché gli scambi, il commercio e il capitale nel 20° secolo. Durante gli studi sulla storia aziendale e il capitalismo renano, non tralasciò l'esame degli aspetti della sociologia di gruppi e classi sociali, presenti nelle sue ricerche: dai commercianti agli imprenditori, agli operai e al personale dipendente e anche alle donne, allora ben lungi dall'essere oggetto di studio degli storici, ma che Hans Pohl considerava evidentemente incluse nei suoi. Inoltre, fu tra i primi storici che (re)introdussero la ricerca sulle élite, in particolare le élite economiche, un campo di interesse che molti storici tedeschi in genere evitarono fino agli anni '90.

Hans Pohl si dedicò alla politica della scienza, in quanto era membro di diverse società di esperti nazionali e internazionali e di alcune fu presidente. In particolare, era membro del Comitato Scientifico dell' Istituto Internazionale di Storia Economica "Francesco Datini" di Prato. Fu presidente dal 1999 al 2006 e, successivamente, membro del Comitato d'Onore. Ci rimangono numerose lezioni, profonde e di ampia portata, che tenne a Prato e altrove, così come la sua brillante capacità di disegnare e sintetizzare connessioni nella storia della massima complessità e l'elegante aplomb con cui era solito, nel miglior senso dell'espressione, presiedere le riunioni. Se non fosse per la passione per la carriera di storico, avrebbe potuto piacergli entrare nel servizio diplomatico: il suo notevole talento in materia ha lasciato la sua impronta sugli sviluppi delle società di esperti per le quali e in cui ha lavorato in questo campo. Lascia una ricca eredità alla storia economica, sociale e commerciale tedesca e internazionale.  Opere normative profonde, articoli simili a manuali e panoramiche, di cui fu redattore o curatore, ricerche dettagliate ben fondate, ricche di analisi delle fonti, e molti nuovi approcci che la nostra disciplina deve a questo storico magistrale, innovativo e stimolante. Nel 2006 l'Università di Lipsia assegnò ad Hans Pohl un dottorato onorario per meriti accademici. Lui, che negli ultimi decenni aveva svolto un grande ruolo nella definizione e nella traduzione dell'immagine della storia economica, sociale e commerciale dell'Europa centrale e tedesca in patria e all'estero e che, nella sua funzione di membro di commissioni nazionali e internazionali, aveva incoraggiato la comunicazione e la divulgazione della storia economica e sociale tra studiosi tedeschi e stranieri, ora rimane per sempre in silenzio. Il nostro docente accademico cui eravamo così legati, stimato collega e caro amico è mancato il 10 dicembre 2019.

Registrato presso il Tribunale di Prato n. 138 del 25/11/88
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