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T. II. 17 CCC, NICCOLÒ ZABAGLIA, Castelli, e ponti/ di maestro/ Niccola Zabaglia/ con alcune ingegnose pratiche,/ e con/ la descrizione del trasporto/ dell'obelisco vaticano,/ e di altri/ del cavaliere/ Domenico Fontana./ In Roma, MDCCXLIII./ Nella stamperia di Niccolò, e Marco Pagliarini/ mercanti librari, e stampatori a Pasquino./ Con licenza de' superiori.
Roma, Niccolò Pagliarini e Marco Pagliarini, 1743 - Calcografie: FranÇois Philotheé Duflos (incisore), Carlo Fontana (disegnatore), Pietro Leone Ghezzi (disegnatore), Nicola Gutierrez (incisore), Francesco Mazzoni (incisore), Girolamo Rossi (incisore), Francesco Rostagni (disegnatore), Martin Schedel (incisore), Miguel de Sorello (incisore), Alessandro Specchi (incisore), Giuseppe Vasi (incisore).

Immagine significativa

fol., [4], 20 c., L c. di tav. - Ill. calcografiche.
L’opera, ricca di pregevolissime incisioni, è interamente dedicata al lavoro di Niccolò Zabaglia, mastro carpentiere della Fabbrica di San Pietro che, nella prima metà del '700, fu un grande 'inventore' di macchine, ponteggi, castelli per la manutenzione e la decorazione della Basilica Vaticana, qui illustrati con grande dovizia di particolari. Molte delle sue invenzioni hanno fatto scuola nella cantieristica romana.

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