Volumes en ligne :
Biblioteca Casanatense - Roma
Biblioteca Comunale "Forteguerriana" - Pistoia
Istituto culturale e di documentazione Lazzerini - Prato
Biblioteca Riccardiana - Firenze
Fondazione Biblioteca Pubblica Arcivescovile "A. De Leo" - Brindisi
Gabinetto Vieusseux - Firenze
Istituto Internazionale di Storia Economica "F. Datini" - Prato
Istituzione Biblioteca Malatestiana - Cesena
Biblioteca Casanatense - Roma
Biblioteca Comunale "Forteguerriana" - Pistoia
Istituto culturale e di documentazione Lazzerini - Prato
Biblioteca Riccardiana - Firenze
Fondazione Biblioteca Pubblica Arcivescovile "A. De Leo" - Brindisi
Gabinetto Vieusseux - Firenze
Istituto Internazionale di Storia Economica "F. Datini" - Prato
Istituzione Biblioteca Malatestiana - Cesena
Retour à:
Liste des oeuvres en ligne de la bibliothèque
Allez à: Liste des images dans cette oeuvre
ms. S.VI.4, PETRUS DE CRESCENTIIS, De ruralibus commodis Libri XII; PLATEARIUS(?), De simplicibus
Norditalia, secolo XIV. - Miniature: Miniatore del Norditalia
I, 199, II c.
Il manoscritto malatestiano vergato forse a Bologna in scrittura gotica databile al XIV secolo, si apre con un'epistola dedicatoria indirizzata ad Aimerico da Piacenza, generale dell'Ordine dei Domenicani, l'iniziale della quale raffigura l'autore nell'atto di presentare la sua opera al detto frate. Al De Ruralibus commodis segue un trattato sui medicinali attribuito a Giovanni Plateario. Il codice appartenne prima a Coluccio Salutati, poi a Cosimo de' Medici, come si rileva da una nota a C. 163v, ora parzialmente erasa.
Allez à: Liste des images dans cette oeuvre
ms. S.VI.4, PETRUS DE CRESCENTIIS, De ruralibus commodis Libri XII; PLATEARIUS(?), De simplicibus
Norditalia, secolo XIV. - Miniature: Miniatore del Norditalia
I, 199, II c.
Il manoscritto malatestiano vergato forse a Bologna in scrittura gotica databile al XIV secolo, si apre con un'epistola dedicatoria indirizzata ad Aimerico da Piacenza, generale dell'Ordine dei Domenicani, l'iniziale della quale raffigura l'autore nell'atto di presentare la sua opera al detto frate. Al De Ruralibus commodis segue un trattato sui medicinali attribuito a Giovanni Plateario. Il codice appartenne prima a Coluccio Salutati, poi a Cosimo de' Medici, come si rileva da una nota a C. 163v, ora parzialmente erasa.