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R. I 15 CCC/78-127, GIUSEPPE MARIA MITELLI, Prouerbj/ figurati/ ... .
Bologna, 1678 - Calcografie: Giuseppe Maria Mitelli
La serie incompleta è presente anche nella biblioteca Comunale Forteguerriana di Pistoia
R. I 15 CCC/78-127, GIUSEPPE MARIA MITELLI, Prouerbj/ figurati/ ... .
Bologna, 1678 - Calcografie: Giuseppe Maria Mitelli
La serie incompleta è presente anche nella biblioteca Comunale Forteguerriana di Pistoia
- Dedica.
- Chi ben comincia ha la metà dell'opra, né si comincia ben se non dal cielo [contadino con aratro], p. [80] (tav. 1)
- Chi s'aiuta, Dio l'aiuta [contadino che semina un terreno], p. [81] (tav. 2)
- Averti, che Dio ti vede [un uomo in atto di derubare un altro e l'occhio di Dio che osserva dall'alto], p. [82] (tav. 3)
- Odi, vedi e taci se vuoi viver in pace [un uomo anziano fa segno di restare in silenzio e ascoltare], p. [83] (tav. 4)
- Cader non può chi ha la virtù per guida [un angelo guida un giovane per mano], p. [84] (tav. 5)
- L'invidia fà alli altri la fossa et ella vi casca dentro [una vecchia cade in una fossa], p. [85] (tav. 6)
- A chi ti può tore ciò che hai dagli ciò che ti chiede [un uomo deruba un altro], p. [86] (tav. 7)
- Con il tempo e con la paglia si maturano le nespole [il Tempo protegge dei frutti nella paglia], p. [87] (tav. 8)
- Trista è quella casa dove la gallina canta e il gallo tace [una donna con un bastone in mano domina su un uomo in ginocchio], p. [88] (tav. 9)
- Chi si crede esser il più savio de gli altri, quello è più pazzo di tutti [studioso con girandole in mano], p. [89] (tav. 10)
- S'un cieco guida l'altro cieco, ambedue cascano nella fossa [due ciechi cadono in una fossa], p. [90] (tav. 11)
- Voglio più tosto un asino che mi porti, che un cavallo, che mi getti in terra [un uomo su un asino], p. [91] (tav. 12)
- Dove l'oro parla, ogni lingua tace [un assassino corrompe un magistrato con l'oro], p. [92] (tav. 13)
- La forza opprime la giustizia [una donna armata calpesta un'altra], p. [93] (tav. 14)
- Il pesce grosso mangia il piccolo [due uomini osservano dei pesci], p. [94] (tav. 15)
- Assai ben balla, a cui fortuna suona [un uomo ricco balla mentre una donna suona], p. [95] (tav. 16)
- Chi tutto vuole nulla ha, e di rabbia muore [un uomo travolto dal globo terrestre], p. [96] (tav. 17)
- In casa sua ciascuno è re [un uomo povero con una corona in testa mangia davanti al camino], p. [97] (tav. 18)
- Pensa di te e poi mi dirai [un gobbo prende in giro un nano], p. [98] (tav. 19)
- È buon da disfarla ma non da farla [un uomo rompe una statua], p. [99] (tav. 20)
- La botte dà del vino, ch'ell'ha [un uomo spilla il vino da una botte], p. [100] (tav. 21)
- La commodità fà l'huomo ladro [un uomo deruba un vecchio che dorme], p. [101] (tav. 22)
- Una sol pietra un gran carro riversa [un uomo anziano indica una fila di mattoni che cadono a catena], p. [102] (tav. 23)
- Chi piglia l'anguilla per la coda e la donna per parola può dir che non tien niente, p. [103] (tav. 24)
- Pazzo è colui che va a piedi per commodo del cavallo, p. [104] (tav. 25)
- Amor non va senza gelosia [Cupido seguito dalla Gelosia], p. [105] (tav. 26)
- Nella guerra d'amor chi fugge vince [un guerriero fugge da cupido], p. [106] (tav. 27)
- Non conosce la pace e non la stima, chi provata non ha la guerra in prima [soldato storpio], p. [107] (tav. 28)
- Cavar la serpe dal buco con mano d'altri [un uomo fa prendere una serpe ad un altro], p. [108] (tav. 29)
- Chi dorme non piglia pesci [pescatore addormentato], p. [109] (tav. 30)
- Chi gioca per bisogno, perde per necessità [giocatore che sta perdendo a carte], p. [110] (tav. 31)
- Chi è imbarcato col diavolo, ha da passare in sua compagnia [un uomo su una barca insieme al diavolo], p. [111] (tav. 32)
- Chi non può batter il cavallo, batte la sella [un uomo bastona una sella], p. [112] (tav. 33)
- Chi riceve ingiuria scrive in marmo e chi la fà in polve, p. [113] (tav. 34)
- L'asino benche tristo sia stimulato alle volte tira qualche calcio, p. [114] (tav. 35)
- Non dir quattro finchè non l'hai nel sacco, p. [115] (tav. 36)
- Io ho levato la lepre, et un altro l'ha pigliata [cacciatore che indica un altro che gli ruba la preda], p. [116] (tav. 37)
- La pena è zoppa, ma pure ella arriva [la Pena afferra un ladro per i capelli], p. [117] (tav. 38)
- Il savio fà di necissità virtù, p. [118] (tav. 39)
- È meglio hoggi un uovo che dimani una gallina, p. [119] (tav. 40)
- Chi lava la testa all'asino perde il tempo e il sapone [un uomo lava la testa ad un asino], p. [120] (tav. 41)
- Non è ingannato se non chi si fida [un uomo deruba un altro che sta pregando], p. [121] (tav. 42)
- Il buon amico nel mal si conosce [un uomo protegge un altro da un assassino], p. [122] (tav. 43)
- Le donne spesse volte hanno lunga la veste e corto l'intelletto [una donna con una lunga veste e il cervello in fumo], p. [123] (tav. 44)
- Quando comincia ad inalzarsi la superbia, allora si comincia ad abassar la fortuna, p. [124] (tav. 45)
- Chi ha tempo non aspetti tempo [un uomo afferra la Fortuna per i capelli], p. [125] (tav. 46)
- Nessuno diventò mai povero per far elemosina [poveri che mendicano e un uomo che gli fa elemosina], p. [126] (tav. 47)
- Il cataletto acquistar fa l'intelletto [un uomo dedito al divertimento osserva il letto di morte], p. [127] (tav. 48)